È stata finalmente ultimata la terza parte dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione dello spazio circostante la chiesa di Sant’Eufemia, uno dei progetti più importanti con cui la Città di Rovinj-Rovigno si impegna a preservare e valorizzare al meglio le bellezze del nucleo storico.
I lavori consistevano nell’attento smantellamento della pavimentazione in pietra e dei gradini in pietra preesistenti sull’accesso da via Grisia, e nel loro rimontaggio. Il progetto ha compreso anche la ristrutturazione delle tombe, la pulizia e il riempimento delle fosse, la protezione delle volte dall’esterno, il riempimento con ghiaia granulare, la realizzazione della pavimentazione in pietra, nonché l’impermeabilizzazione delle parti interrate degli edifici privati presenti nell’area di intervento.
Alla fine dello scorso anno, gli scavi hanno portato alla luce antiche tombe datate tra l’XI e il XVIII secolo e sono in corso ulteriori analisi dei resti da parte dell’Istituto croato per il restauro.
“L’area circostante il nostro monumento più visitato e più riconoscibile ha finalmente ricevuto una meritata ristrutturazione, che abbiamo avviato a causa delle cattive condizioni e del degrado della pavimentazione. Con questi lavori è stata completa gran parte del progetto, e nel prossimo periodo intendiamo continuare con la pavimentazione della stradina a nord intorno alla chiesa e l’installazione della nuova illuminazione pubblica”, ha affermato il sindaco Marko Paliaga che ha visitato il sito accompagnato dal vicesindaco David Modrušan e dalla caposettore del Settore amministrativo per gli affari comunali e per l’edilizia Tanja Mišeta.
Si tratta di un progetto complesso ed estremamente importante, considerando che per le sue caratteristiche archeologiche, storiche e architettoniche, l’area citata è iscritta nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia e rappresenta sicuramente la caratteristica più famosa della penisola del nucleo storico.
Il valore contrattuale complessivo della terza fase dei lavori ammonta a 1.765.122,38 kn. La supervisione e la ricerca archeologica sono state eseguite dall’Istituto croato per il restauro, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla società di costruzioni GP Krk secondo il progetto dell’architetta Jadranka Drempetić.
Ricordiamo che nella prima fase dei lavori è stata sistemata la parte occidentale della piazza e l’area circostante la chiesa, con una superficie di circa 1000 mq, mentre nella seconda fase i lavori sono stati realizzati nella parte meridionale del sagrato, per un’area di circa 550 m2. La seconda fase del rifacimento della pavimentazione circostante la chiesa si è rivelata la più interessante, durante la quale sono state rinvenute le antiche tombe e la chiesa sepolta di San Michele arcangelo, dove si sono poi svolte delle ricerche archeologiche e di conservazione, e che nel frattempo è diventata oggetto di ulteriori considerazioni per trovare la soluzione più idonea alla sua ulteriore valorizzazione.