Questa settimana si sono conclusi i lavori di ristrutturazione della balconata del Teatro cittadino «Antonio Gandusio». Ciò ha conferito al pavimento e alle poltrone del piano superiore un nuovo aspetto moderno e brillante dopo i lavori di falegnameria che hanno compreso la sostituzione di una parte del rivestimento del parquet e l’installazione di nuovi sedili.
Le nuove poltrone sono state installate in un numero leggermente minore per ottenere un miglior comfort di seduta ed agevolare il passaggio tra le file. Pertanto, sono state ordinate 60 poltrone dello stesso modello di quelle presenti il platea.
Ricordiamo che negli anni precedenti è stata sistemata la facciata e sono state sostituite le poltrone al piano terra, e in futuro sono previsti ulteriori investimenti in questo edificio storico e culturale.
L’edificio del Teatro Antonio Gandusio nasce da un’idea del sindaco rovignese Nicolò de Califfi, che lo progettò e lo completò nel 1854. Inizialmente fu denominato “Arupineum” e “Rubineum” (entrambi presunti nomi originali della città: Arupinum o Rubinum) e successivamente fu ribattezzato semplicemente Teatro cittadino fino al 1923, anno in cui divenne e rimase il Teatro «Antonio Gandusio».
Situato in origine nel centro della vita cittadina, ovvero accanto al mercato, il Teatro Gandusio pulsa della vita della città adattandosi ai suoi cambiamenti, e ha sempre rappresentato più di un semplice teatro poiché ha ospitato anche opere, raduni, conferenze professionali e vari eventi culturali, e tutt’ora funge anche da cinema cittadino.