Oggi presso il Centro multimediale si è tenuta la Seduta solenne del Consiglio municipale in occasione della celebrazione della Giornata della Città di Rovinj-Rovigno e della festa della patrona Sant’Eufemia. La seduta è iniziata con l’intonazione dell’inno della Repubblica di Croazia e dell’inno della Regione Istriana, eseguiti dal cantante solista Mirko Grgorinić.
Il presidente del Consiglio municipale Emil Nimčević e il sindaco Marko Paliaga hanno salutato i presenti all’inizio della seduta. Nel suo discorso, il presidente del Consiglio municipale ha sottolineato l’importanza di celebrare la ricca storia e il patrimonio culturale di Rovigno, che ogni anno si animano in modo particolare attraverso questa celebrazione.
Una comunità dinamica, aperta e prospera
“Ciò che vorrei assolutamente sottolineare è l’importanza del nostro lavoro congiunto. Creando le condizioni per una vita, un’istruzione e un lavoro di qualità, ci impegniamo a garantire il futuro di Rovinj-Rovigno come una comunità dinamica, aperta e prospera. Come Consiglio municipale, è nostra responsabilità garantire che continueremo a costruire Rovinj-Rovigno come un luogo dove tutti si sentono benvenuti, rispettati e sostenuti. Rovinj-Rovigno è sempre stata una città dalle porte aperte, dove culture, lingue e costumi diversi hanno trovato il loro posto e hanno arricchito la nostra comunità. La nostra storia ci insegna che la forza della nostra città sta proprio nella sua diversità e convivenza”, ha sottolineato Nimčević. “Il nostro obiettivo è creare una città in cui tutti si sentano benvenuti, rispettati e inclusi. Una città in cui tutti hanno l’opportunità di realizzare il proprio potenziale e contribuire. Solo attraverso l’unione, la cooperazione e l’apertura alla diversità possiamo garantire che Rovinj-Rovigno rimanga un posto meraviglioso in cui vivere e lavorare per tutti noi e per le generazioni future.”
La visione dello sviluppo della città
Nel suo discorso, il sindaco Marko Paliaga ha evidenziato gli straordinari risultati raggiunti nell’ultimo anno, sottolineando i progetti che hanno promosso il progresso ecologico, economico, tecnologico e sociale. Il sindaco ha sottolineato inoltre che la visione dello sviluppo di Rovinj-Rovigno comprende la conservazione delle ricchezze naturali, del patrimonio storico-culturale e l’incoraggiamento del progresso economico e sociale che garantisce una migliore qualità della vita per le generazioni attuali e future. Il sindaco si è soffermato sul progetto di ristrutturazione della piazza principale della città, definendolo un progetto storico che ha innalzato il decoro della città. Inoltre, ha ringraziato i cittadini e le imprese per la pazienza dimostrata durante i lavori, sottolineando che lui stesso si è impegnato molto per la realizzazione e la riuscita del progetto. La ricostruzione della piazza si è integrata perfettamente con i monumenti storici già restaurati come l’Arco dei Balbi e la Torre dell’orologio, conferendo a Rovinj-Rovigno uno spazio pubblico funzionale ed esteticamente prezioso.
I prezzi degli asili più bassi del Paese
Il sindaco ha parlato anche di sviluppo sostenibile, sottolineando che Rovigno è stata la prima in Croazia a creare una strategia per lo sviluppo delle infrastrutture verdi. Tra gli altri progetti ha sottolineato il ripristino del lungomare della penisola di Punta Mucia e gli investimenti negli asili, nell’istruzione e nelle infrastrutture dei trasporti. “Non dobbiamo dimenticare il fatto che negli ultimi anni la Città di Rovinj-Rovigno si è posizionata tra le cinque migliori città della Croazia per quanto riguarda l’importo delle borse di studio e dei sussidi di studio pro capite, il numero di educatori per asilo e il numero di residenti con un alto livello di istruzione, che conferma l’attenzione ai più giovani, per i quali si impegna a garantire standard di istruzione e formazione più elevati. Inoltre, abbiamo mantenuto i prezzi degli asili tra i più bassi del Paese”, ha affermato il sindaco, aggiungendo che è in corso la costruzione di due asili, e ha anche annunciato l’avvio di due progetti di capitale entro la fine dell’anno, ovvero l’ampliamento della scuola elementare Juraj Dobrila e il trasferimento della stazione degli autobus. In fine, ha augurato ai suoi concittadini una buona Giornata della Città e festa di Sant’Eufemia.
Anche il presidente della Regione, Boris Miletić, si è congratulato con i rovignesi per la Giornata della Città. “Sono lieto che nei nostri comuni e nelle nostre città otteniamo risultati così impressionanti legati all’aumento della qualità della vita dei nostri cittadini, ma d’altra parte penso che questo sia un dovere del settore pubblico. I nostri impiegati e funzionari investono i mezzi e le tasse dei nostri cittadini nelle infrastrutture e così aumentano il tenore e la qualità della vita”, ha affermato il presidente di Regione, che ha elogiato la Città di Rovinj-Rovigno per il suo sviluppo.
“La città di Rovinj-Rovigno ha un’elevata qualità della vita, questo è un fatto che non ha bisogno di essere dimostrato, e ogni anno rimaniamo sorpresi quando partecipiamo alla seduta cittadina. Ma penso che non siamo sufficientemente consapevoli che tutto ciò non avviene spontaneamente, che il progresso e la qualità della vita di cui godono i rovignesi non avviene per caso. Si tratta del prodotto dell’unità, di una visione e di un obiettivo chiari, è molto importante chi guida il nucleo ed è molto importante quali mosse vengono fatte per sfruttare al massimo il pieno potenziale”, ha affermato Dalibor Paus, intervenendo alla seduta a nome dei membri del parlamento presenti.
Sono stati conferiti i riconoscimenti ai cittadini meritevoli
Nel corso della Seduta solenne sono stati consegnati i riconoscimenti ai cittadini meritevoli. Le medaglie della Città sono state assegnate al dottor Vlado Bjelajac per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore della sanità e dell’aiuto umanitario, a Ronald Braus per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore della cultura, a mons. A Vilim Grbac per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore dell’aiuto umanitario e delle donazioni, a Gordan Sinđić per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore delle donazioni, dell’istruzione e della cultura tecnica, a Radovan Svilar per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore della cultura, a Petar Šuran per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore dell’economia e della tutela dell’ambiente, e a Maria Velan per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore dell’istruzione e della cultura. La targa della Città di Rovinj-Rovigno è stata consegnata all’Associazione per la promozione dell’arte e della cultura “Centro europeo per la cultura” per i risultati conseguiti e i successi particolari nel lavoro nel settore della cultura.
L’assegnazione di questi premi e riconoscimenti è l’espressione di gratitudine da parte della Città di Rovinj-Rovigno per il contributo eccezionale e i risultati ottenuti in diversi settori della società. A concludere la cerimonia sono stati i giovani studenti di musica Mirko Grgorinić e Giovanni Battista Uggeri Michelini, che in tale occasione hanno eseguito i brani “La Catedral: Preludio Saudade (primo movimento) di A. B. Mangoré, “Tristezza” di F. P. Tosti, “Tango en Skai” di Roland Dyens, e “Parlami d’amore, Mariù” (C. A. Bixio, E. Neri). Tra gli ospiti della Seduta solenne di oggi c’erano i parlamentari Loris Peršurić e Anton Kliman, il console onorario d’Italia a Pola Tiziano Sošić, i sindaci delle città di Novigrad-Cittanova Anteo Milos, Umag-Umago Vili Bassanese e i vicesindaci di Labin-Albona Federika Mohorović Čekada, Vodnjan-Dignano Diriana Delcaro Hrelja e Pula-Pola Bruno Cergnul.
Erano presenti anche i sindaci dei comuni istriani di Bale-Valle Edi Pastrovicchio, Gimino Željko Plavčić, Canfanaro Sandro Jurman, Marzana Predrag Pliško, Sanvincenti Dean Perković, Arsia Leo Knapić e San Pietro in Selve Mario Bratulić, e i portatori dello Stemma della Città di Rovinj-Rovigno Ante Vlahović, Marisa Sciolis e Marino Budicin.