Con la deposizione di una corona di fiori a Stanzia Bembo è iniziata oggi la commemorazione dell’80° anniversario della formazione del battaglione italiano “Pino Budicin”, unità simbolo del coraggio e della lotta tenace contro il nazismo.
La cerimonia centrale si è svolta nel teatro Gandusio con la presentazione di una mostra e proiezione video dedicata al battaglione allestita dal Museo della Città di Rovinj-Rovigno, a cura di Tajana Ujčić. L’esposizione ha consentito uno spaccato della vita dei combattenti, presentando oggetti personali, documenti e il diario dello stesso Pino Budicin, mentre una proiezione video ne ha illuminato l’importante ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Durante la cerimonia, anche il sindaco Marko Paliaga si è rivolto ai numerosi presenti con un discorso . “La commemorazione di quest’anno dell’80° anniversario di questo storico evento non solo onora il passato, ma ci incoraggia anche a pensare al presente e al futuro. In un mondo in costante cambiamento, è nostro dovere continuare a diffondere messaggi di tolleranza, comprensione e solidarietà. Apertura ed empatia sono le basi su cui costruiamo una comunità che rispetta la diversità ed è forte della sua unicità.
La nostra città e il nostro Paese, ricchi di multiculturalità, mostrano come sia possibile creare una convivenza basata sul rispetto e sulla fiducia reciproci. Ricordando la lotta del battaglione italiano ‘Pino Budicin’, ricordiamo anche l’importanza di conoscere il nostro passato, per trasmettere alle giovani generazioni i valori dell’antifascismo, dell’umanità e della giustizia”, ha affermato Paliaga.
A seguire si è esibito il coro della SAC Marco Garbin, che prende il nome del compositore che durante la guerra guidò il coro dei partigiani italiani che si esibiva in tutta l’Istria. Compose canti di combattimento: “I combattenti istriani”, “Avanti all’assalto”, “Inno della gioventù partigiana”.
Foto
