Il Centro delle Arti Visive Batana Rovigno (CAV Batana Rovigno) annuncia l’inaugurazione della mostra fotografica personale “Nasce una nuova vita” dell’autrice Suzana Bota di Vinkovci, che verrà ufficialmente aperta sabato 22 novembre 2025 alle ore 18:00 presso la Photo Art Gallery Batana.
La mostra è organizzata in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, celebrata il 20 novembre.
Dopo l’eccezionale successo della presentazione a Vinkovci, questa intensa e potente serie documentario-artistica arriva al pubblico rovignese, portando immagini autentiche del parto e dei primi istanti di vita. Attraverso una sensibilità emotiva e un linguaggio visivo raffinato, l’autrice apre uno spazio di riflessione sull’esperienza universale della nascita, sulla forza del corpo, sulla vulnerabilità e sul coraggio.
«Desideravo rappresentare il parto come un atto di vita allo stesso tempo potente, naturale e delicato, e catturare un’emozione che esiste solo in quell’istante irripetibile», afferma l’autrice Suzana Bota.
La mostra è composta da due serie fotografiche collegate tra loro: “Kaleidoscopio”, nata da anni di sperimentazione con soggetti macro e micro floreali, e “Nasce una nuova vita”, serie di fotografie in bianco e nero che documentano il miracolo del parto. Sebbene tematicamente diverse, entrambe le serie condividono un filo comune: l’esplorazione della vita attraverso colore, luce, movimento ed emozione.
Unendo la delicata astrazione delle strutture floreali alla realtà pura e intensa del momento della nascita, l’autrice offre al pubblico un’esperienza potente, che invita a riflettere sulla ciclicità della vita, sulla sua fragilità e sulla sua forza.
La mostra fa parte del programma di sostegno ai progetti artistici che affrontano importanti temi sociali attraverso il linguaggio fotografico e rimarrà aperta al pubblico fino al 16 dicembre 2025.
Il CAV Batana invita tutti gli appassionati di fotografia e arte visiva a partecipare all’inaugurazione e a scoprire l’universo fotografico unico di Suzana Bota.