Dopo le eccezionali precipitazioni che ieri hanno colpito l’Istria e il Quarnero, la Città di Rovinj-Rovigno si è nuovamente trovata ad affrontare un quantitativo di pioggia insolitamente elevato.
In poche ore, nell’area cittadina sono stati registrati 160 mm di pioggia.
Condizioni meteorologiche così estreme provocano difficoltà nelle aree urbane e mettono fortemente sotto pressione i sistemi di drenaggio, le infrastrutture viarie e i servizi comunali.
Il sindaco Emil Nimčević ha espresso la sua gratitudine a tutti i servizi che sono intervenuti immediatamente e hanno lavorato instancabilmente sul campo.
«Desidero ringraziare sinceramente i nostri vigili del fuoco, nonché i dipendenti della Smaltimento acque e del Servizio comunale. Ancora una volta hanno dimostrato un alto livello di prontezza, professionalità e dedizione. Insieme, in pochissimo tempo, hanno risolto numerose situazioni sul territorio e prestato aiuto ai cittadini», ha dichiarato il sindaco.
Ha inoltre aggiunto che negli ultimi mesi sono state registrate quantità di pioggia insolite e particolarmente intense, il che evidenzia la necessità di un costante adeguamento nella pianificazione e manutenzione delle infrastrutture comunali.
In collaborazione con la sezione locale della Croce Rossa, la Città ha provveduto all’acquisto di disidratatori, già oggi disponibili in prestito per i cittadini le cui abitazioni o spazi hanno subito infiltrazioni d’acqua.
I cittadini che necessitano di assistenza possono contattare il numero 052/805-266 oppure rivolgersi direttamente alla Croce Rossa.
Gli ultimi eventi hanno ancora una volta dimostrato come anche nel nostro territorio si registrino sempre più spesso condizioni meteorologiche insolite, analoghe a quelle che si verificano in tutta Europa e oltre.
Le precipitazioni abbondanti e improvvise, un tempo rare, oggi rappresentano una sfida anche per i sistemi comunali più sviluppati.
La Città, in stretta collaborazione con i servizi competenti e con i cittadini, continuerà pertanto a investire nella resilienza, nella prevenzione e nella rapidità d’intervento, per rispondere nel modo più efficace possibile alle nuove circostanze climatiche.