La giornata della città di Rovigno e della sua patrona, Sant’Eufemia, quest’anno è stata arricchita dall’immancabile fiera dei mestieri tradizionali che si è svolta lungo la riva del porto rovignese.
La fiera è stata visitata da numerosi cittadini di Rovigno, ma anche dai suoi ospiti, che hanno avuto l’opportunità di fare acquisti direttamente da produttori locali.
La vera attrazione per i visitatori era la Banda d’ottoni accompagnata dalle majorette rovignesi. La sfilata lungo tutta la via Carera ha catturato l’attenzione di tutti coloro che si trovavano nella strada principale di Rovigno.
La musica non è mancata nemmeno durante il pomeriggio, quando il pubblico è stato intrattenuto dal Duo Evolution.
Numerosi cittadini e turisti hanno celebrato questo giorno importante visitando il Museo della Città di Rovinj-Rovigno, il quale anche quest’anno continua a far rivivere l’antica tradizione di decorare il proprio balcone.
Oltre alle mostre preesistenti, la mostra “Zambrattia” su una nave preistorica cucita della metà del V secolo, “Pirusi Grande” su un naufragio romano nei pressi delle coste rovignesi, “Naufragio Mijoka” che ha rivelato il segreto delle galee veneziane e dei pirati dell’inizio del XVII secolo, era possibile visitare la mostra “Baron Gautsch”, che presentava oggetti provenienti dal piroscafo del Lloyd austriaco che, come prima vittima della Prima Guerra mondiale, affondò nei pressi di Rovigno, e che proprio oggi ha inaugurato l’ultima mostra, “Potonuli brodovi/Navi affondate”, che completava la storia del ciclo omonimo.
Il pubblico ha potuto assistere all’inaugurazione in diretta tramite la pagina Facebook del Museo, dove il video è ancora disponibile per tutti coloro che vorranno guardarlo.
La celebrazione della Giornata della Città, cioè della festa di Sant’Eufemia, si è conclusa con la Santa Messa serale.