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21.07.2021

Progetto di ristrutturazione della pavimentazione di piazza maresciallo Tito e delle piazze circostanti

Progetto di ristrutturazione di piazza maresciallo Tita e delle piazze circostanti

Per la zona dell’intervento del presente Progetto è stato redatto uno studio di conservazione confermato nel 2012 dal Settore per la conservazione preposto e realizzato dall’architetto autorizzato mr.sc. Jadranka Drempetić dipl.ing.arh.

Per l’area più ampia del porto meridionale di S. Caterina nel 2014 è stato emanato il PAD del Porto meridionale di S. Caterina a Rovigno, la cui estensione include anche l’estensione del presente progetto.

Sulla base dello studio di conservazione è stato redatto il Programma del bando di Concorso urbanistico-architettonico per la ristrutturazione di piazza m. Tito e delle piazzette circostanti.

La risoluzione di massima è stata ottenuta attraverso un bando di concorso urbanistico-architettonico. Il concorso è stato bandito dalla Città di Rovinj-Rovigno e condotto dalla Società Architetti dell’Istria. Il concorso è stato attuato dal 3 ottobre 2016 al 20 dicembre 2016 e la Giuria ha concluso i lavori il 25 gennaio 2017. Il primo premio è andato all’opera del Prof. Nenad Fabijanić, dipl.ing.arh. con la cooperazione al progetto di Ivana Krmpotić, mag.ing.arh., Željko Pavlović, dipl.ing.arh. e Davor Pavlović, dipl.ing.arh.

A seguito della procedura di negoziazione dell’appalto pubblico del 22 marzo 2018, è stato stipulato il Contratto sulla stesura della documentazione di progetto per la ristrutturazione di piazza maresciallo Tito e delle piazze circostanti a Rovinj-Rovigno.

Finora, secondo il Contratto, è stata redatta una risoluzione urbanistica di massima per l’ottenimento delle condizioni speciali. In questo momento sono previste le condizioni particolari degli organi della pubblica amministrazione e si sta preparando la documentazione per lo studio per il permesso di ubicazione.

 

SUPERFICIE DELL’ESTENSIONE DELL’INTERVENTO: 13.535 m2

  1. Progetto di massima

Comprende inoltre l’integrazione e l’armonizzazione della risoluzione urbanistico-architettonica di massima del lavoro dell’appalto con le indicazioni della Giuria, la visualizzazione e l’ottenimento delle condizioni particolari degli organi della pubblica amministrazione competenti;

  1. Progetti architettonici: urbanismo, architettura, design dell’attrezzatura ed orticoltura
  2. Progetti edili: progetto di installazione dell’impianto idrico, del condotto fognario e dello smaltimento delle acque piovane
  3. Progetti elettrotecnici: progetto VN, NN, TK, JR, KABTV, WAN DELLA CITTÀ
  4. Progetti meccanici: progetto di installazione del gas
  1. Progetto principale

Comprende l’ottenimento delle conferme degli organi della pubblica amministrazione in merito al progetto principale;

  1. Progetti architettonici:
    1.1. Progetto Architettonico-urbanistico
    1.2. Progetto di assetto delle aree verdi e installazione del sistema d’irrigazione;
  2. Progetti edili
  3. Progetti elettrotecnici
  4. Progetti meccanici: progetto di installazione del gas
  5. Elaborato in merito alla tutela antincendio
  6. Elaborato in merito alla sicurezza sul lavoro (in base alla necessità)
  1. Progetto d’attuazione e tariffari
  1. Progetti architettonici
  2. Progetti edili
  3. Progetti elettrotecnici
  4. Progetti meccanici: progetto di installazione del gas
  1. Fasi e termini

Termini per l’attuazione dei servizi

FASE A:

  1. Risoluzione urbanistico-architettonica di massima per l’ottenimento delle condizioni particolari entro 30 giorni dal giorno di stipulazione del Contratto
  2. Ottenimento delle condizioni particolari conformemente alle prescrizioni di legge
  3. Progetto di massima per l’ottenimento del permesso di ubicazione entro 60 giorni dal giorno di ottenimento di tutte le condizioni particolari

FASE B:

  1. Progetto principale per l’ottenimento della conferma del progetto principale entro 60 giorni dal giorno di ottenimento del permesso di ubicazione
  2. Ottenimento della conferma del progetto principale conformemente alle prescrizioni di legge

FASE C:

  1. Progetto d’attuazione e tariffari entro 60 giorni dal giorno di ottenimento del permesso di costruire irrevocabile

L’obiettivo del progetto è quello di rivitalizzare e ristrutturare il fondo storico, architettonico immutato, con un rinnovamento costante e saltuario dei metodi, delle tecniche e delle tecnologie di tutela moderna.

È necessario consentire il riconoscimento, il restauro e la ricostruzione di tutti gli strati storici e del design della pavimentazione (lastricato), rispettando tutti i livelli originari.

Viene mantenuta la costante continuità di tutti i flussi di traffico tradizionali, con la recente e necessaria separazione delle precedenze e dei caratteri della viabilità (pedone, consegna, necessaria circolazione stradale dei mezzi di soccorso, ecc.).

Lungo la riva, longitudinalmente, e trasversalmente alle piazze, viene enfatizzata la pervietà di comunicazione centrale e circolare. In tutti gli elementi e nelle zone spaziali-pavimentali è consentito il movimento spontaneo con soggiorno accompagnatorio e attrazioni di contenuto appropriato.

Le differenze dello spazio (1. Piazza Tito e 2. Piazza G. Pignaton – canale) sono evidenziate in base al fenomeno topografico iniziale (1. Sobborgo – 2. Stretto marittimo). L’approccio alla progettazione delle piazze si manifesta all’interno di una discreta reinterpretazione delle loro peculiarità e dei necessari interventi infrastrutturali.

Lo spazio pubblico, la comunicazione difficoltosa e l’accesso agli ingressi sono particolarmente a rischio nelle zone antistanti le case. È necessario eliminare le estensioni improvvisate prefabbricate di tettoie e tende di plastica presenti nell’intera fila della strada, deve essere liberato il marciapiede lungo le facciate e le nuove terrazze coperte (ombreggiate) delle strutture di ristorazione saranno progettate e suddivise in zone secondo il principio:

  • disposizione ortogonale di ombrelloni modulari identici (semplici e comuni) o meglio
  • una fila fissa di supporti per ombrelloni, sagomati e unici e coperture leggere per le tende da sole. La soluzione elimina le improvvisazioni, individua il design complessivo e introduce l’ordine subordinato al controllo comunale.

Ciò porta alla scoperture delle superfici libere delle facciate, l’identità ambientale è trasportata alla scena architettonica preesistente e libera.

Si realizza quindi il presupposto per una nuova e più corretta divisione in zone delle aree pubbliche, per un nuovo scenario spazialmente accettabile di luoghi ed eventi.

Sebbene la gamma e la disposizione delle strutture adeguate nel centro di Rovigno sia condizionata dalla struttura proprietaria e subordinata alle ambizioni individuali, l’interesse generale e comune porta l’idea di rivitalizzazione e diventa un correttivo rilevante per la disposizione degli spazi al piano terra e per i rinnovamenti funzionali, come ad esempio la trasformazione contenuto-formale del vano d’affari del Kompas (“loggia”) in un retro Caffè Comunale.

L’obiettivo è quello di consentire e realizzare un ridisegno di proposte alternative per un nuovo strato di struttura architettonica.

Una nuova possibile trasformazione è prevista anche nella sede dell’odierno edificio dell’Autorità Portuale. L’edificio preesistente e il suo contenuto amministrativo sono al centro dell’attraente vita pubblica della zona turistica della città.

Ristrutturazione della piazza – visualizzazione

Foto