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24.05.2017

Mercoledi´, 24 maggio, i ragazzi della scuola media superiore italiana di Rovigno hanno presentato presso la Comunita´ degli Italiani i risultati del loro progetto Erasmus+

Mercoledi´, 24 maggio, i ragazzi  della scuola media superiore italiana di Rovigno hanno presentato presso la Comunita´ degli Italiani i risultati del loro progetto Erasmus+ «European Teenage Consumers in a Globalized World» («Adolescenti europei quali consumatori in un mondo globalizzato»).
Il progetto e´ durato due anni e ha visto la partecipazione di  altre tre scuole partner: il liceo Sofonisba Anguissola di Cremona, la scuola professionale Berufskollege di Olpe, in Germania, e il liceo Lapplands gymnasium di Gallivare, in Svezia.
Gli studenti hanno presentato tutti gli argomenti legati al consumo dei giovani: l´alimentazione, l´abbigliamento, l´uso della tecnologia dell´informatica e della comunicazione, l´uso del computer e dei telefonini, la sostenibilita´ ambientale, l´energia verde o rinnovabile, l´istruzione globale.
Hanno parlato di pubblicita´ occulta, messaggi subliminali, neuromarketing e della triste realta´ degli sweatshops, ovvero il nuovo schiavismo, lo sfruttamento attuato dalle grandi multinazionali nei confronti dei bambini e degli operai nel terzo mondo, soprattutto nel campo dell´abbigliamento griffato, dei giocatoli e dell´alimentazione.
Assieme ai loro partner, hanno fatto ricerche su quale dovrebbe essere una sana e corretta alimentazione di un adolescente. Hanno identificato gli additivi piu´ importanti  presenti nelle bevande energetiche commerciali, nei gelati, negli insaccati, e negli snack salati e ne hanno studiato gli effetti.
Un altro argomento interessante e´ stato l´uso della tecnologia dell´Informatica e della comunicazione  tra i giovani e sopratutto l´impatto esercitato dall´Internet sulle capacita´ cognitive e sul cervello, sulla memoria a lungo termine, sulle competenze di lettura e d´apprendimento. I nostri ragazzi hanno scoperto di come sia cambiato il modo di leggere. Da una lettura cartacea, tradizionale, profonda, si e´ passati a una  lettura digitale superficiale e dispersiva, a causa dei numerosi stimoli visivi e auditivi a cui e´ sottoposto chi legge. Hanno trattato pure il tema delle dipendenze da Internet e del bullismo virtuale.
Oltre a collaborare virtualmente, i nostri allievi hanno preso parte a 5 incontri transnazionali: uno a Cremona, due a Olpe, uno a Rovigno e in Svezia .
Durante gli incontri transnzionali, oltre a lavorare insieme nei vari laboratori su temi di rilevante importanza per il progetto, i nostri allievi hanno avuto modo di  conoscere da vicino le specificita´ geografiche e culturali dei paesi dei loro partner, le loro tradizioni e il loro sistema scolastico.
Hanno conosciuto inoltre le autorita´ socio-politiche, visitato le attrazioni turistiche, incontrato esperti del settore che hanno trasmesso loro parte della loro esperienza e permesso di approfondire i temi elaborati nel progetto.
A detta dei ragazzi, il progetto e´ stato molto utile perche´ ha permesso loro di  collaborare, confrontarsi, imparare e crescere insieme ai loro coetanei stranieri e di capire quanto sia importante essere consumatori informati, etici  e responsabili.


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