Il sindaco Marko Paliaga ha tenuto una riunione con i rappresentanti delle Acque croate sul tema delle risorse idriche sul territorio della città.
Sono state discusse le attività intraprese e i piani per il prossimo periodo in materia di protezione delle acque. In tale occasione è stata definita l’attuazione delle attività necessarie al fine di adottare misure di qualità e tempestive per la prevenzione di possibili alluvioni.
In particolare, la Città di Rovinj-Rovigno è stata attivamente coinvolta nella ricerca di possibili soluzioni per fermare i danni causati dalle forti piogge.
Nel prossimo periodo i bacini verranno ripuliti per prevenire gli allagamenti delle aree agricole. Per quanto riguarda il bacino Calchera-Mondelaco, nella parte che rientra nel territorio di Montepozzo-Laconovo, il canale di nuova progettazione sarà chiuso con elementi in calcestruzzo, mentre la parte aperta del canale sarà regolarmente soggetta a manutenzione mediante pulizia delle grate e falciatura dell’erba.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre sottolineato che sul territorio di Dugo polje-Campolongo è necessario risolvere delle questioni giuridico-patrimoniali e preparare la documentazione tecnica nonché eseguire i lavori sul canale dall’incrocio con la strada per il cimitero cittadino di Laste fino all’ingresso nell’edificio che drena l’acqua in mare (della lunghezza di 500 metri). Le Acque croate si sono impegnate a fornire i mezzi e ad eseguire i lavori sul tratto in questione secondo la documentazione tecnica non appena sarà risolta la questione riguardante la proprietà.
Per quanto riguarda il bacino Turnina-Puližoj-Polari, alle Acque croate è stato chiesto di approfondire e di pulire i canali e le ritenzioni, nonché la vegetazione esistente sui canali. È prioritario iniziare con una proposta di progetto per l’aumento del volume di El Prà Grande e Piccolo e pianificare la continuazione del canale da El Pra’ Piccolo al VT Villas Rubin. La proposta della Città è che le Acque croate dichiarino la zona una risorsa idrica.
Sul territorio di Cocaletto-Vestre, è stato determinato che esiste un canale di drenaggio più piccolo con un pozzo nell’area della depressione di Vestre. Alle Acque croate è stata presentata una proposta in base alla quale potrebbero iniziare ad assettare la zona.
Si è infine deciso di intervenire nelle aree in cui è richiesto l’intervento più urgente, ovvero la località di Vestre con la registrazione delle risorse idriche, e l’area Puližoj, dove verranno ripuliti i canali e verrà aumentato il volume di ritenzione complessivo.